Reperti

Anfora Spatheion (Keay XXVI)

(datazione incerta)

Il mare di Arbatax ha restituito e continua a restituire numerose testimonianze del passato. Fra queste, le anfore rappresentano uno dei reperti che si recupera con maggiore frequenza.

Ritrovata dalla Tenenza di Arbatax nel 1992, l'anfora Spatheion è alta 108 cm, ha un diametro di 16,8 cm e una circonferenza di 53 cm. Presenta corpo cilindrico allungato e sottile, collo pronunciato al quale si affiancano le anse, orlo ingrossato e arrotondato (fig. 1).

La sua datazione è incerta, ma il tipo è diffuso dal IV al VII secolo d.C. nelle regioni del Mediterraneo e nell’Europa orientale, centrale e settentrionale. Veniva utilizzato per trasportare olio, olive, conserve di pesce, vino.

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Fig. 1 - Spatheion dal mare di Arbatax (da Salvi et alii 2005, p. 86).
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Fig. 2 - Spatheion, Museo Nacional de Arqueología Maritima, Cartagena (da http://archaeologydataservice.ac.uk/archives/view/amphora_ahrb_2005/zoom.cfm?id=289&img=PEC311&CFID=53918&CFTOKEN=1E0239C2-B493-4C48-AB6AC779E10D52E4).
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Fig. 3 - Esempio di spatheion (da Caravale, Toffoletti 1998, p. 147).
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Fig. 4 - Esempio di spatheion (da Caravale, Toffoletti 1998, p. 147).





Bibliografia

  • A. CARAVALE, I. TOFFOLETTI, Anfore antiche. Conoscerle e identificarle, Atripalda 1998, p. 147.
  • D. SALVI, P. BERNARDINI, M.R. MANUNTZA, G. GASPERETTI, (a cura di L. PUTZU, E. GAUDINA), Tesori riscoperti dalla terra e dal mare: la Guardia di Finanza in Sardegna, Cagliari 2005, p. 86.
  • S.J. KEAY, Late Roman Amphorae in the Western Mediterranean. A Typology and Economic Study: The Catalan Evidence, BAR International Series 196, I, Oxford 1984, p. 212.  

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