(Età Fenicia)

Con questo termine si indica la “fiasca da pellegrino”, cioè una borraccia da viaggio in ceramica che poteva contenere acqua o vino, caratterizzata da profilo lenticolare, corto collo e piccole anse ad anello tramite le quali l'oggetto veniva appeso.

Il manufatto in ceramica rinvenuto nell’attuale centro storico di Posada è di forma circolare, in sezione si presenta piatto da un lato e arrotondato dall’altra (fig. 1). Sulla faccia piana sono presenti impressioni di natura vegetale, probabilmente lasciate dal graticcio su cui venne realizzata o fatta asciugare; il resto del corpo è lisciato. La fiasca presenta quattro prese passanti simmetriche, ai lati del corpo, di cui una sola conservata nella sua integrità, mentre è mutila del collo. Il ritrovamento di questo oggetto permette di ipotizzare delle frequentazioni del villaggio nuragico di Posada da parte di genti di provenienza orientale nel periodo di passaggio tra Età del Bronzo ed Età del Ferro. Da un contesto simile, nel villaggio di Sant’Imbenia, proviene una pilgrim flask frammentaria, di dimensioni poco più grandi rispetto all’esemplare posadino e con entrambi i lati tondeggianti (fig. 2). Oggetti simili sono testimoniati anche a Oliena (fig. 3), mentre da Borore proviene un esemplare miniaturistico in bronzo di Età Nuragica (fig. 4).

Fig. 1 - Pilgrim flask dal centro storico di Posada (da Sanciu 2010 fig. 3).

Fig. 2 - Pilgrim flask da Sant’Imbenia (da Lo Schiavo 2000).

Fig. 3 - Pilgrim flask da Oliena, villaggio di Ruinas (da Fadda 2006, p. 76, fig. 85).

Fig. 4 - Pilgrim flask miniaturistica in bronzo, da Borore (da Lo Schiavo 2000).