Navicella in bronzo
(X-VII secolo a.C.)
Dalla località Feronia di Posada, presso Monte Idda, proviene una navicella in bronzo di Età Nuragica alta 5,8 cm; larga 4,1 e lunga 13,3. Lo scafo di forma ellittica ha il fondo piatto fornito di peducci, mentre le fiancate sono basse e inclinate verso l'esterno. Sulla prua è presente una protome bovina con muso arrotondato e corna semilunate, collegata allo scafo con suo lungo collo arcuato (fig. 1).
Le navicelle nuragiche riproducono, in piccole dimensioni, lo scafo di un’imbarcazione. Ne sono note, allo stato attuale della ricerca, circa centocinquanta in bronzo e varie centinaia in ceramica. Mentre per questa tipologia di manufatto in terracotta è oramai accertato l’utilizzo come lampada per illuminare l’interno degli ambienti domestici o dei luoghi di culto, per quelle in bronzo permane ancora qualche dubbio. È, invece, sicura la loro valenza religiosa dato che le navicelle, come i bronzetti figurati, sono state rinvenute nei luoghi sacri (pozzi e santuari), dove venivano deposte come ex voto di particolare prestigio (figg. 2, 3, 4).
Bibliografia
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