Il Nuovo Museo Villa Sulcis è attivo dal 2008 e si trova nel comune di Carbonia in Via Campania. Trattandosi di un museo archeologico comunale, rientra nel circuito museale di competenza della Regione Autonoma della Sardegna. È gestito dalla Società Cooperativa Mediterranea, che si occupa anche della gestione delle aree archeologiche del territorio, e diretto dall’archeologa Carla Perra.

Figg. 1-2 - Il Nuovo Museo Civico Archeologico di Carbonia: ingresso e sala del territorio (foto da visita virtuale del sito del Comune di Carbonia).

Il precedente edificio del museo era la residenza della direzione mineraria, edificata alla fine degli anni Trenta del Novecento.

Oggi la sede è di nuova concezione, organizzata in tre sale e dotata di apparati didattici, interni ed esterni, classici e multimediali, miranti a valorizzare i luoghi e leggere i materiali attraverso la presentazione dei contesti e ricostruzioni plastiche (fig. 3). Nuclei portanti del museo sono le collezioni storiche Pispisa e Doneddu unita alle acquisizioni provenienti dagli scavi pubblici svolti negli ultimi decenni.

La documentazione esposta - che va dalla preistoria all’età nuragica, da quella fenicia a quella romana sino all’età medievale - ha valore per tutta la Sardegna e per il bacino mediterraneo.

La preistoria è documentata da molti siti, fra i quali si ricordano i materiali provenienti da grotte e ripari sotto roccia (su tutte Su Carroppu-Sirri), dalle domus de janas con ricchezza di materiali su tutte le fasi della preistoria.
Ricca la documentazione nuragica e quella di età fenicio-punica, con notissimi materiali come la statua dell’Astarte da Monte Sirai (fig. 4), sito riccamente illustrato. Numerose le ricostruzioni 3-D, i pannelli e scenografiche presentazioni dei contesti (fig. 5).

Figg. 3-4 - Ricostruzione del nuraghe Sirai; vetrina con vari materiali fenici e la statua di Astarte (foto da visita virtuale del sito del Comune di Carbonia).

Fig. 5 - Ricostruzione di parte dell’area del tofet di Monte Sirai (foto da visita virtuale del sito del Comune di Carbonia).

Il museo è collegato alle  aree archeologiche del territorio: assieme meritano ammirazione, con il massimo degli sforzi e delle iniziative pubbliche in direzione di un sviluppo del territorio basato su cultura e paesaggio.