Il nuraghe Sirai
Il nuraghe Sirai è un complesso monumentale che fu di grande importanza per tutto il territorio vicino. Esso si trova ad un chilometro circa, in direzione sud-est, rispetto al Monte Sirai; è stato oggetto negli ultimi anni di ricerche di fondamentale importanza condotte e coordinate dall’archeologa Carla Perra.
Il monumento si sviluppa appoggiandosi ad una preesistente muraglia nuragica. I suoi nuclei edilizi sono articolati, alcuni prettamente nuragici, altri di edificazione fenicia. È stato definito ‘fortezza orientalizzante’ perché nasce e si sviluppa nel termine di tale periodo per proseguire nel secolo successivo, in piena età arcaica. I reperti di questo sito straordinario mostrano con chiarezza incontri e ‘mescolanze’, cosiddette ‘ibridazioni’, fra la cultura nuragica e quella fenicia, contribuendo a spiegare ancora meglio la stessa situazione del vicino insediamento di Monte Sirai.
Nell’area vicina al nuraghe proviene uno stiletto in bronzo a capocchia modanata, tipico del complesso di armi del guerriero nuragico e attestato in altri luoghi di incontro, come ad esempio nel centro sacro di Antas, presso Fluminimaggiore.
Bibliografia
- M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.
- C. PERRA, Fenici e Sardi nella fortezza del nuraghe Sirai di Carbonia, in Sardinia, Corsica et Baleares Antiquae, 5, pp. 103-120.
- C. PERRA, Scavi nella fortezza del nuraghe Sirai: campagna 2011, in GUIRGUIS, POMPIANU, UNALI 2012, pp. 62-66.