Schede di dettaglio

Casa Amadasi

La ‘casa Amadasi’ (lo scavo di questo monumento fu iniziato nel 1967 dall’archeologa ed epigrafista Maria Giulia Amadasi) è il primo, significativo complesso edificato dell’insula C (figg. 1-2), a sud del tempio di Astarte e disposto frontalmente alla ‘casa Fantar’, il primo edificio dell’insula B (fig. 3).

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Figg. 1, 2 - L'insediamento di Monte Sirai: evidenziata "la casa Amadasi". BARTOLONI 2004, fig. 11; rielab. GUIRGUIS 2013, fig. 11).

Si tratta di una casa articolata in almeno undici ambienti, edificata in età punica (forse con antecedenti più arcaici) e abbandonata in età repubblicana; la fase finale della sua vita si situa infatti fra il II ed i primi decenni del I secolo a.C., come emerso dallo scavo stratigrafico condotto nel 2012 nell’ambiente n. 20, nella parte sud-occidentale della casa.

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Figg. 3-4 - La “casa Amadasi”. Più in alto, il tempio di Astarte; a sinistra la ‘Casa Fantar’ (foto Unicity S.p.A.); planimetria (MONTE SIRAI - IV, fig. 3).


Attualmente nell’ambiente n. 12 della planimetria (fig. 4) è posizionata la ricostruzione lignea di un torchio (fig. 5).

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Fig. 5 - La “casa Amadasi”. Ingresso all’ambiente 12 (foto Unicity S.p.A.).

 

Bibliografia

  • P. BARTOLONI, Monte Sirai, Sassari.
  • http://www.fastionline.org/record_view.php?fst_cd=AIAC_2740, s.v. ‘2012’.
  • M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.
  • M. G. AMADASI, F. BARRECA et alii (a cura di), Monte Sirai - IV. Rapporto preliminare della Missione archeologica dell’Università di Roma e della Soprintendenza alle Antichità di Cagliari (Studi Semitici, 25), Roma 1967, pp. 55-93.

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