Schede di dettaglio

Tomba n. 248

La tomba 248 fa parte della necropoli fenicia. Si tratta di una delle  sepolture più antiche e interessanti dell’insediamento d Monte Sirai. E’ possibile dare ad essa una datazione fra il 600 ed il 570 a.C.

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Figg. 1-2 - Immagine dall’alto della necropoli fenicia (foto UNICITY S.p.A.); planimetria delle necropoli e ubicazione della tomba 248 (GUIRGUIS 2013, fig. 28).

La tomba è costituita da un ampia fossa rettangolare, entro la quale il defunto era sepolto in posizione supina, coperta da tre grandi lastroni litici.

Attorno al corpo, come corredo, furono collocate diverse ceramiche fenicie, sia realizzate al tornio sia a mano (brocche con orlo a fungo, piatti, un’anfora da trasporto, pentola di impasto). Si distingue uno scarabeo in steatite di produzione fenicia, realizzato nel centro egiziano di Naucratis entro e non oltre il 570 a.C.

La presenza di queste ceramiche, la loro disposizione delle stesse e lo scarabeo prodotto a Naucratis permette di affermare che il sepolto fosse un personaggio di rango sociale elevato.

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Figg. 3-5 - La tomba 248 in corso di scavo e lo scarabeo di produzione naucratite (GUIRGUIS 2008, figg. 2; 5-6).

 

Bibliografia

  • M. GUIRGUIS, Nuovi dati dalla necropoli fenicia e punica di Monte Sirai (Sardegna): la tomba 248, in L’Africa romana XVII (Sevilla 2006), Roma 2008, pp. 1633-1652.
  • M. GUIRGUIS, Monte Sirai 1963-2013 mezzo secolo di indagini archeologiche, Sassari.

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